La nostra piccola associazione promuove e realizza progetti in paesi poveri in Africa, per insegnare un lavoro a ragazzi di età superiore a 18 anni.
Attualmente siamo operativi in Kenya a Nyahururu, una cittadina a circa 200 km a nord di Nairobi su un altopiano a 2.400 metri.
Perché questi progetti?
È da circa 20 anni che anno per anno frequentiamo la realtà del Kenya, abbiamo costruito pozzi d’acqua, abbiamo da sempre aiutato i bambini con adozioni a distanza, come pure gli anziani con viveri ed altro.
Maturando negli anni questa esperienza, abbiamo capito che se vogliamo davvero aiutare, dobbiamo rivolgere i nostri aiuti soprattutto a coloro che possono davvero cambiare le cose, i giovani. È infatti basato sui giovani il futuro di un paese.
Come aiutare i giovani più poveri ?
Realizzando progetti che li aiuti a crescere.
Insegnando loro un lavoro, e donando gli attrezzi, che non potrebbero acquistare per mancanza di denaro.
Verificare costantemente lo sviluppo del progetto in essere esaminando il risultato ottenuto. Ecco come nasce o.s.j.
I nostri progetti sono realizzati nella cittadina di Nyahururu, dove siamo collegati ai preti locali, al vescovo di Nyahururu e al responsabile della gioventù locale.
Il primo progetto che abbiamo realizzato è: o.s.j. self help group -1 “o.s.j.“ (un lavoro di partenza) “self help group” (tipo di società riconosciuta in Kenya) il numero “1” sta ad indicare il primo progetto.
La foto sotto è un documento rilasciato dal governo del Kenya per il riconoscimento del gruppo.
Il primo corso è un progetto di agricoltura biologica ed allevamento di piccoli animali. I ragazzi sono stati scelti dal responsabile locale della gioventù, in base alle nostre richieste, di povertà, di assoluta necessità.
Ai ragazzi del corso sono stati consegnati gli attrezzi manuali per coltivare, (carriola, badile, vanga, rastrello, macete, martello, sega, etc.) e tutto il materiale per costruire una serra da 10mt. x 3, una coniglia, una gallina, il materiale per costruire la gabbia per i conigli che ogni ragazzo si porterà a casa quando nasceranno i coniglietti, il vestiario da lavoro, un manuale di lavoro e tante altre cose necessarie.
Abbiamo assunto un trainer locale per l’insegnamento teorico e pratico ed una cuoca per il pasto giornaliero.
Alla fine del corso della durata di 10 mesi, tutti i ragazzi si sono portati materiali ed animali dove vivono e dove ora stanno iniziando il loro progetto personale.
Questo, il nostro primo progetto partito a gennaio 2014 con 7 ragazzi e 3 ragazze, si è concluso ad ottobre 2014.
Ad ottobre siamo andati a completare il progetto verificando uno per uno, che abbiano lo spazio sufficiente, che la serra sia stata montata correttamente, che abbiano iniziato il loro progetto personale.
Il risultato è stato più che soddisfacente.
Per attuare il primo progetto abbiamo chiesto in affitto una casa della diocesi di Nyahururu ed un campo per coltivare adiacente alla casa (da un locale).
Ora, che abbiamo toccato con mano la qualità ed il risultato di questa prima iniziativa, stiamo ripetendo questa esperienza, con due corsi: il primo, di agricoltura biologica e piccolo allevamento ed il secondo, un corso di cucito per ragazze.
O.S.J.-2 ed O.S.J.-3, sono partiti a febbraio 2015 ed avranno la durata di 5 mesi.
Abbiamo aggiunto un corso di cucito, perché questo non incide molto sulle spese totali, in quanto per il corso di agricoltura è necessaria molta attrezzatura e servirebbe in ogni caso affittare una struttura, ed avere una cuoca.
Per il corso di cucito, servono le macchine da cucire, che abbiamo acquistato a Nairobi a basso prezzo (circa 80 euro l’una, complete di supporto), poi un po’ di stoffa (reperita in zona), ed il rimanente necessario ci è stato donato in Italia.
Per l’istruttore per il corso di cucito, abbiamo pensato di supportare la cuoca per alcuni mesi, con diverse lezioni di cucito, da una brava insegnante. Ed ora, abbiamo la trainer per il cucito che alle 11.30 si ferma e prepara da mangiare per tutti i ragazzi/e dei due gruppi.
A giugno, quando andremo per il completamento dei due progetti in corso, vorremmo continuare con altri due corsi simili agli ultimi due, ma per realizzare questi due nuovi progetti è necessario molto denaro.
Chiediamo l’aiuto di tutti, a nome dei giovani più poveri del Kenya, perché e solo con il vostro aiuto che riusciranno a crescere quel tanto da poter mantenere una famiglia unita. La povertà oltre un limite divide le famiglie. Le loro preghiere nei riguardi di chi li aiuta sono assicurate. Grazie
Siamo presenti su facebook , dove pubblichiamo in real time lo stato di avanzamento dei progetti. basta cercare “sosteniamo-insegnando” in internet e scegliere il collegamento dell’associazione su facebook, oppure sul sito.
Sul sito dell’associazione ci sono tutte le nostre attività in Italia, ci sono le foto dei progetti terminati in Kenya, quelli in corso e di quelli in preparazione, ed è possibile mettersi in contatto con noi, o dare suggerimenti. (www.sosteniamo-insegnando.it)
Cosa possiamo dire:
Grazie solo per avere letto
Associazione Sosteniamo Insegnando Onlus
sede legale: piove di sacco (pd) via alessio valerio, n.51
sede operativa: via giovanni xxiii n.28 brugine 35020
tel. 338 6125 633 –349 2349 561
presidente: Valente Albino